#4 – Bagno nel Gange al Maha Kumbh Mela

Il Maha Kumbh Mela è la più grande festa religiosa al Mondo, coinvolge oltre 100 milioni di induisti provenienti da tutti i Continenti e avviene ogni 50 anni. Il prossimo Maha Kumbh Mela si terrà nella città di Allahabad, India, tra Giugno e Settembre 2025. Dura tre mesi e include tutte le cerimonie e le celebrazioni del periodo primaverile. E’ una sorta di “concilio ecumenico” durante il quale gli asceti e i rappresentanti delle varie scuole filosofiche si riuniscono per discutere le tendenze di una religione priva di un unico capo e di un’ortodossia comune a tutte le sette. Per i milioni di pellegrini che vi affluiscono è l’occasione di vedere con i propri occhi i grandi maestri e gli anacoreti abitualmente nascosti nei loro eremi.

Siamo nati in un posto a caso nel Mondo, ci hanno assegnato una nazionalità, un nome e l’appartenenza ad una religione. A qualcuno è andata bene, a qualcun altro forse no. Ma chi decide a chi è andata bene e a chi è andata male? Nessuno all’infuori di noi stessi. Siamo noi che dobbiamo impegnarci a conoscere quello che per noi è “diverso”, quello che per noi è “l’altro” e solo allora potremo felicitarci di dove il caso ci abbia fatto nascere, del nome che ci è stato dato e dell’appartenenza religiosa che ci è stata etichettata. Oppure cambiare idea. Il Kumbh Mela è l’espressione massima dell’Induismo, è il momento migliore per conoscere nelle radici più profonde questa religione, è il momento perfetto per ammirarne i rappresentanti massimi e lasciarsi trasportare dalla Magia.

Kumbh Mela vuol dire “Festa del Vaso” o “della Brocca”. Il nome trae origine da un racconto mitologico alla cui base si trova il concetto di equilibrio degli opposti, simboleggiati dalle forze delle tenebre e da quelle della luce. I Deva, o divinità minori benefiche, disturbarono un eremita in meditazione e furono colpiti dalla sua maledizione. Avendo così perso le forze, chiesero aiuto a Vishnu, il dio preservatore, che ordinò loro di unirsi agli Asura, le divinità minori malefiche, per mescolare l’Oceano Primordiale dal quale avrebbero ottenuto l’Amrit, il nettare dell’immortalità che avrebbe ridato loro i poteri sovrannaturali. Seguendo le direttive del Preservatore, gettarono nell’Oceano di Latte tutte le erbe esistenti e usarono la mitica montagna Mandara come mescolatore, il serpente Vasuki come corda e lo stesso Vishnu, nel suo aspetto di tartaruga, come perno. Durante il mescolamento presero forma i Nava Ratna, i Nove Gioielli donati dagli dèi. Per ultimo apparve il medico celeste Danwantari che portava in mano l’Amrit Kumbh, la brocca dell’immortalità. Vishnu prese il recipiente e lo donò ai deboli Deva. Gli Asura, vedendo sfumare il loro sogno di supremazia, cercarono di rubare la bevanda ai rivali. Durante la battaglia, che durò 12 giorni celesti corrispondenti a 12 anni terrestri, caddero quattro gocce di Amrit sulla Terra. In quei luoghi sorsero Prayaga (l’odierna Allahabad), Haridwar, Nasik e Ujjain, le città sante che tuttora ospitano a turno il Maha Kumbh Mela, la grande festa che ha luogo ogni 12 anni, e l’Ardh e Hina Kumbh Mela, la mezza e piccola festa celebrate ogni 6 e 3 anni. La leggenda racconta che la brocca non si ruppe grazie all’intervento del Sole e di Giove, che la riconsegnarono ai Deva restituendo loro le forze. Questo spiega perché la data di inizio, la durata e i giorni propizi della celebrazione vengono stabiliti dagli astrologi in base alla posizione del luminare (che impiega 12 mesi ad attraversare i 12 segni dello zodiaco) e del pianeta (che rimane circa 12 mesi in ogni segno).

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